lunedì 14 marzo 2016

La collezione Dati

La collezione Dati si costituisce, pur nelle diverse e varie acquisizioni presenti in mostra, intorno alle opere di quattro pittori: Ernesto Altemura, Luciano Bastianelli, Mario Cosci, Nelson Tommasi.
Quattro pittori nati a Stiava (LU) negli anni venti del secolo scorso i cui dipinti mostrano la vitalità di una tradizione pittorica che travalica i confini di un ambito locale per inserirsi a pieno titolo nella storia della pittura figurativa versiliese.

Ernesto Altemura. (Stiava 1929) inizia a dipingere nel 1947. Nel 1952, si diploma Maestro d’arte e nel 1953 inizia la sua attività con l’esposizione presso il Principe di Piemonte di Viareggio con giovani pittori quali Angelo Jarusso e Giuseppe Banchieri. Si stringono da quel momento frequentazioni artistiche e durature amicizie tra cui Renato Santini, Eugenio Pardini, Serafino Beconi, Fausto Maria Liberatore, Giuseppe Martinelli, Vasco Giannini, e Mario Cosci. La critica dalla fine degli anni ‘50 ha sempre colto in lui una riproposizione della questione del realismo sottolineando come la sua pittura possa considerarsi già in parte un fenomeno post informale. Molteplici e costanti nel corso del tempo le mostre e i riconoscimenti alla sua opera.

Luciano Bastianelli è nato a Quiesa nel 1930. Fin da subito ha dimostrato attenzioni e attitudine alle arti ed ai suoi risvolti dividendosi nella sua carriera fra stilista, molto apprezzato nel mondo della calzatura, e artista sensibile nell'ambito della pittura.
Portato a diversi contatti in tutto il mondo per il suo lavoro, ha colto ogni occasione per affinare e far crescere il suo status pittorico, maturando esperienze preziose con confronti ed applicazioni degne delle migliori scuole. Ha tenuto mostre personali e collettive, partecipato a premi e concorsi di pittura, riscuotendo consensi e affermazioni. Ha vissuto tra Firenze e Stiava (LU); negli ultimi anni si è trasferito a Lido di Camaiore dove è morto nel 2014.

Mario Cosci, è nato a Stiava nel gennaio 1922. Interrotti gli studi universitari per la chiamata alle armi nella 2a Guerra Mondiale, negli Anni Cinquanta, si dedica attivamente al dibattito culturale allora vivissimo in Versilia. Iscritto alla Accademia di Belle Arti di Firenze, frequentò i corsi di disegno e nudo. Nel ’50 inizia l’attività pittorica e si dedica nel contempo alla poesia ed al racconto. In quegli anni prende parte alle manifestazioni di pittura più importanti a livello regionale e nazionale, riscuotendo eccellenti riconoscimenti. Le sue opere si trovano in collezioni private e pubbliche, sia in Italia che all’estero. L’opera letteraria, che spazia dal ’59 al ’62 è composta da trentadue poesie e quattro racconti, pubblicati postumi nel libro “Perché ciascuno ci ascolti” edito da Pacini Fazzi di Lucca. Muore nel 1968 a soli 46 anni.

Nelson Tommasi è nato a Stiava nel 1929. Ha frequentato l’Istituto Musicale Boccherini di Lucca fino al quarto anno, quando ha dovuto interrompere il corso degli studi in seguito ad una malattia del padre.
Negli anni cinquanta si avvicina alla pittura come autodidatta, sempre condizionato dagli impegni di lavoro che limitano il suo tempo e la sua applicazione alla passione artistica che così profondamente lo abita, portandolo a soggiornare in Germania ed in Libia.
Questa condizione non gli impedisce una continua ricerca personale che si afferma nel tempo con lo sviluppo di una personale tecnica pittorica ad affresco su juta, caratterizzata dalla accesa e vibrante sensibilità cromatica.
Nonostante i diversi spostamenti, sempre per motivi di lavoro, è rimasto fortemente legato al suo paese natale, dove il nove gennaio 2004 si è spento all’età di 74 anni.

Maria Teresa Pierotti e Rodolfo Dati si sono sposati nel 1955. Accomunati da un comune amore per l’arte e i suoi protagonisti, trasformatosi nel tempo Rodolfo in corniciaio per meglio esaudire intenzioni e progetti degli amici pittori, la loro casa diventa subito luogo di incontro di artisti: un piccolo cenacolo fatto di amicizia e convivialità, ma anche luogo di scontri e rivalità come è costume di ogni mondo e ambiente artistico. Una piccola corte rinascimentale che nel tempo si è fatta ampia documentazione di un periodo tra i più fecondi della pittura versiliese. Vivono a Stiava nella loro bella e accogliente casa piena di quadri e dipinti.

Altri artisti in mostra: Ballarin, Mario Calogero, Mario Cardosi, Cavani, Casa, Marino Consani, Gianpiero Cipollini, Cirillo, Massimo Dati, Marco Dolfi, Di Volo, Loriano Geri, Krimer, Arturo Lini, Giuseppe Lippi, Magliani, Michetti, Muslinger, Mario Polloni, Antonio Possenti, Renato Santini, Antonella Salvetti, Beppe Serafini, Alessandro Tofanelli, Tommasi Ferroni, Twrdy, Giancarlo Vaccarezza, Valenti, Maria Stuarda Varetti, Viti.

Arturo Lini - Presentazione alla mostra La collezione Dati, Villa Gori, Stiava (LU), 2011

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